Gli incontri di Counseling possono essere individuali e di gruppo.
COUNSELING E FAMIGLIA
Crisi nella relazione con se stessi
In momenti di crisi personale e sentimentale, mancanza di motivazione, scarsa autostima, difficoltà con qualche aspetto del nostro se’ che non ci piace o che vorremmo trasformare, difficoltà ad accettare una situazione che non ci piace, dolorosa o una perdita.
Difficoltà nel sentirsi realizzati, accettati e compresi. Difficoltà di integrazione in nuovi contesti di vita e nuove relazioni professionali.
Momenti di particolare malessere, sofferenza e mancanza di armonia.
Crisi nella relazione di coppia
Incomprensioni, litigi, mancanza di fiducia, mancanza o difficoltà di dialogo, difficoltà a perseguire e condividere progetto comune, delusione, sofferenza, disagio nella relazione intima, difficoltà nella gestione della vita comune.
Crisi nelle relazioni familiari
Difficoltà di comunicazione genitori e figli, e problemi nell’educazione e nel sentirsi genitori adeguati, stanchezza e delusione,
difficoltà nella gestione di fasi delicate della crescita, insicurezze e crisi emotive.
Stress per la gestione della relazione con i figli.
Stress nella relazione con i genitori.
Crisi in età adolescenziale
Un percorso di counseling può sostenere i ragazzi e le ragazze adolescenti in difficoltà o in conflitto nel loro percorso scolastico, di vita e consapevolezza.
Le modalità relazionali del counseling:
– facilitano il sentirsi accolti senza giudizio e il sentirsi compresi e accettati
– aprono ad una libera comunicazione degli stati d’animo
– sostengono i giovani nello scoprire e orientare le loro risorse, le loro capacità e attitudini
– sono di aiuto nello sviluppo di una buona autostima .
COUNSELING E SCUOLA
Collaborazione con gli insegnanti
Il counselor a scuola può collaborare con l’insegnante per la soluzione di conflitti, all’interno della classe o con i genitori.
Può sostenere il lavoro dell’insegnante collaborando ad instaurare un clima di classe buono e rispettoso.E migliorare la qualità delle relazioni, attivando la motivazione allo studio degli alunni.
Può contribuire a sostenere un buona relazione tra il corpo docenti e genitori. Creare maggiore armonia nello svolgimento del normale percorso didattico.
Sostenere gli insegnanti, in momenti particolari con classi difficili.
Motivazione e autonomia degli alunni
Il lavoro del counselor è adatto ad accogliere e contenere i bambini/ ragazzi particolarmente esuberanti, aggressivi o al contrario indifferenti e apatici. Ragazzi che non ascoltano o presentano difficoltà relazionali e resistenza alle regole o scarsa motivazione allo studio.
La sua modalità di ascolto e comprensione empatica avvicina bambini/ragazzi che presentano malessere emotivo o difficoltà all’inserimento per problemi familiari o evolutivi.
Può essere un valido strumento per la comprensione di problematiche evolutive o relazionali del bambino/ragazzo. che potrebbero rendere difficile il proseguo della carriera scolastica e ostacolare il lavoro dei compagni e dell’insegnante.
(Bullismo. Difficoltà di attenzione e concentrazione. Poca motivazione allo studio o all’attività scolastica. Mancanza di rispetto delle cose e dell’altro. Disagio nello sviluppo adolescenziale. Scarsa autostima. Difficoltà di autocontrollo. Linguaggio inappropriato ) .
Il lavoro del counselor può contribuire ad aumentare l’autostima e la motivazione allo studio. Può inoltre favorire il riconoscimento delle risorse e dei talenti che possono contribuire a rendere efficace, fruttifero e sereno il percorso scolastico.
Mediazione tra scuola e famiglia
Con i genitori il counselor può fare da mediatore tra scuola e alunno e risolvere insieme conflitti e disagi relazionali .
Può aiutare a sostenere la motivazione allo studio, coadiuvare ad attivare le attitudini e le risorse proprie dell’alunno, per un’efficace percorso scolastico.
COUNSELING E LAVORO
Nel mondo del lavoro, nelle aziende e nelle organizzazioni il bisogno di supportare e sostenere le risorse umane di cui si dispone è in costante crescita. I momenti di difficoltà personale, i disagi e le insoddisfazioni influiscono spesso sulle prestazioni lavorative e rallentano il processo di crescita formativa e produttiva del soggetto.
Il counseling è un’efficace relazione d’aiuto che mira alla promozione del benessere della persona, valorizzando le capacità individuali e indirizzando le energie e le motivazioni dei singoli verso sviluppi coerenti con le esigenze dell’azienda e del mercato.
• Aumentare il benessere nei contesti lavorativi
• Agevolare la comunicazione all’interno dell’azienda
• Far crescere la motivazione al lavoro
• Migliorare la qualità del lavoro in termini di efficacia e di efficienza
• Offrire sostegno in situazioni conflittuali e di malessere
COUNSELING IN ALTRI AMBITI
• Comunità riabilitative
• Case di riposo